La storia continua
Nel precedente articolo (qui trovi il link) abbiamo raccontato la storia di un imprenditore che, spinto dal suo commercialista, ha finalmente deciso di non rimandare più e di affidarsi a Profiqua per una ristrutturazione totale del gruppo.
Era il giorno in cui, attorno a quel tavolo, qualcuno ha avuto il coraggio di dire con fermezza: “Non potete più aspettare”. Quel giorno ha segnato un prima e un dopo. Oggi la storia continua, e prende una direzione ancora più carica di significato.
La decisione che pesa come un macigno
Il nuovo incontro si apre con un silenzio denso, diverso da quello della prima riunione.
Questa volta, sul tavolo, non ci sono solo bilanci, mutui e cartelle esattoriali. C’è anche il futuro di uno dei simboli più importanti, lo stabilimento balneare che rappresenta un pezzo di storia, un’eredità emotiva e imprenditoriale.
Per la famiglia dell’imprenditore non è solo un’attività: è un luogo che porta con sé ricordi, sacrifici e orgoglio.
Eppure, oggi, è anche il centro di una valutazione durissima: venderlo o tenerlo. Un dilemma che pesa come un macigno, perché la risposta è dolorosa ma inevitabile: venderlo.
L’imprenditore che frena, il commercialista che spinge
L’amministratore esprime le sue paure: “E se con la vendita ci obbligassero a coprire subito tutti i debiti? E se non bastasse?” Sono dubbi comprensibili, umani, che qualunque imprenditore nella stessa situazione avrebbe. Perdere un bene così simbolico senza la certezza che la mossa basti a salvare il gruppo è una prospettiva spaventosa.
Ma ancora una volta, la voce della commercialista rompe l’attesa: non minimizza, non cerca di addolcire la pillola. Al contrario, insiste con forza: “Non è più il momento di restare fermi. Con la Composizione Negoziata possiamo sospendere i debiti, trattare con l’Agenzia delle Entrate e trasformare questa vendita in un’occasione. Ma dovete muovervi subito”. È il coraggio di dire ciò che altri eviterebbero, la fermezza di chi sa che ogni giorno di attesa peggiora la situazione.
La Composizione Negoziata: il respiro che mancava
Il piano prospettato da Profiqua si innesta proprio su questo punto.
La Composizione Negoziata della Crisi non è un concetto astratto, ma una procedura concreta che permette di congelare i debiti fiscali fino a 12 mesi. Significa tempo, respiro, la possibilità di riorganizzarsi senza il fiato corto delle scadenze immediate. È un’opportunità che consente di trasformare la vendita dello stabilimento in una leva per ripartire, non nella fine di un sogno. Per la prima volta dopo mesi di angoscia, i numeri non sono più soltanto una condanna, ma diventano strumenti da governare.
La resistenza dei soci
Non tutti i soci vedono subito questa prospettiva. Uno di loro frena: teme di non avere abbastanza liquidità per gestire il percorso, teme che i costi siano troppo alti. Un altro resta in silenzio, ma nel suo sguardo c’è tutta la paura di perdere un simbolo familiare. Sono esitazioni naturali, che riflettono il conflitto tra ragione e cuore. Ma è proprio qui che emerge la differenza: senza una guida forte, la paura avrebbe preso il sopravvento. Con un commercialista che spinge e un team di professionisti che traccia la rotta, anche la scelta più dolorosa diventa possibile.
Il piano che prende forma
Alla fine, la decisione arriva: il gruppo sceglie di andare avanti e affidarsi a Profiqua.
Il piano che si mette in moto è ambizioso e completo:
- gestione delle segnalazioni in Centrale Rischi, per ridare credibilità con le banche.
- dialogo con AdER, per trattare i debiti fiscali e ridurre il rischio di nuove iscrizioni a ruolo.
- ristrutturazione dei rapporti bancari, trasformando fidi asfissianti in prestiti sostenibili.
- protezione della cassaforte immobiliare, separando gli asset di famiglia dai rischi delle società operative.
- revisione della governance familiare, per definire ruoli chiari e proteggere il futuro anche in ottica successoria.
Non è una semplice operazione di salvataggio: è un progetto di riorganizzazione radicale che tocca ogni aspetto dell’impresa e della famiglia.
Dal dolore alla speranza
Vendere lo stabilimento balneare è una ferita profonda. Nessuno lo nega. Ma è proprio questa scelta a trasformarsi nella chiave di volta. La liquidità generata dalla cessione permette di alleggerire la pressione immediata, la sospensiva consente di lavorare con maggiore tranquillità e il piano strategico ridà una prospettiva di lungo periodo. È il passaggio dal dolore alla speranza: la consapevolezza che, pur dovendo sacrificare qualcosa, l’impresa e il patrimonio di famiglia possono salvarsi.
La lezione per gli imprenditori, quindi anche per te
Ogni imprenditore, prima o poi, si trova davanti a un bivio.
Continuare a rimandare, sperando che i numeri migliorino da soli, oppure affrontare la realtà e cambiare. La differenza non è nei numeri: la differenza è nella decisione. In questa storia, la decisione è stata resa possibile dal coraggio di un commercialista che ha spinto, e dal supporto di un team che sa come guidare queste battaglie.
La tua occasione
Magari oggi ti riconosci in questa situazione. Forse anche tu hai un gioiello di famiglia, un bene o un’attività che rappresenta un pezzo di vita ma che ti sta trascinando a fondo. Potresti avere anche tu un commercialista che tende a minimizzare, che ti dice di aspettare. Ma il tempo non è dalla tua parte. Puoi scegliere di restare fermo, o puoi scegliere di agire.
Oppure ascoltare la voce che ti dice: “Non puoi più aspettare.”
Oppure affidarti a chi queste crisi le gestisce ogni giorno, trasformando il dolore in una rinascita.
Contattaci oggi stesso e compila il form per il tuo Total Check Profiqua. Scoprirai dove sei davvero e soprattutto la strada concreta per salvare la tua azienda e proteggere il tuo patrimonio.
Non è un salto nel vuoto. È la scelta che cambia tutto.
