Quando la crisi arriva senza bussare
In Puglia, nel cuore di una provincia dove l’edilizia è ancora una questione di famiglia, una piccola impresa ha vissuto la sua crisi più dura. Non per mancanza di lavoro, ma per colpa di un sistema che si è chiuso all’improvviso: conti bloccati, fidi revocati, cartelle esattoriali accumulate. Una situazione che avrebbe potuto mettere in ginocchio chiunque. Ma non loro.
Il rumore del lavoro e il silenzio delle banche
Da oltre vent’anni, questa impresa edile realizza scavi, infrastrutture e opere pubbliche. Lavorano in famiglia, padri e figli, ogni giorno sul campo. Poi, improvvisamente, qualcosa cambia: un blocco di pagamento da parte di un ente pubblico congela decine di migliaia di euro. I conti si svuotano, le banche cominciano a chiudere i rubinetti e la liquidità sparisce.
Nel giro di pochi mesi, l’impresa passa dall’essere considerata ‘affidabile’ a essere segnalata come ‘a rischio’. Eppure, i cantieri continuano, i dipendenti vengono pagati, le commesse ci sono. La crisi non nasce dall’economia reale, ma da un sistema che smette di dare fiducia.
Crisi sì, ma non senza speranza
Quando tutto sembra andare storto, la famiglia capisce che serve un aiuto. Non un parere, ma un piano. È qui che entra in gioco Profiqua, con un approccio diverso: analizzare, pianificare e agire in modo strutturato. Durante il primo incontro, emergono i nodi principali: segnalazioni bancarie, pignoramenti, debiti fiscali e un bilancio non ancora depositato che pesa sulla credibilità aziendale.
Ma sotto la superficie, c’è ancora un’impresa viva: cantieri attivi, mezzi efficienti, personale motivato. Una crisi reale, ma non irreversibile.
Dal caos al metodo
Profiqua propone un percorso chiaro, costruito su misura per l’impresa: sospendere le azioni esecutive, ristrutturare i debiti, riorganizzare la gestione e proteggere il patrimonio personale. Niente promesse irrealistiche, solo metodo, esperienza e risultati concreti.
Se anche la tua impresa si trova in difficoltà con banche o debiti fiscali, non aspettare. Compila ora il form di contatto: un consulente Profiqua analizzerà la tua situazione e ti indicherà subito la strada più efficace per uscirne.
Il piano di risanamento
Il piano elaborato da Profiqua prevede quattro fasi concrete:
1. Sospensione delle azioni esecutive tramite istanza protettiva prevista dal Codice della Crisi;
2. Ristrutturazione bancaria, con apertura di un tavolo di negoziazione per ridefinire le esposizioni;
3. Gestione tributaria e sdebitamento, con accesso alla Composizione Negoziata della Crisi e riduzione del debito complessivo;
4. Controllo di gestione e adeguati assetti, per garantire trasparenza, pianificazione e sostenibilità.
È un percorso impegnativo, ma realistico. Non promette miracoli: promette metodo, costanza e risultati tangibili. In pochi mesi, l’impresa ha sospeso i pignoramenti, riattivato la liquidità e ritrovato il controllo.
Firmare per ricominciare
Il momento della firma con Profiqua è stato più di un atto burocratico: è stato un segnale di fiducia e di rinascita. L’imprenditore e la sua famiglia hanno scelto di non subire più la crisi, ma di guidarla verso una soluzione. Oggi hanno un piano, una strategia e un futuro. La paura ha lasciato spazio alla consapevolezza.
Il messaggio per chi sta vivendo la stessa situazione
Ogni giorno incontriamo imprenditori che ci raccontano la stessa storia: lavoro ce n’è, ma mancano respiro e fiducia. Spesso la crisi arriva in silenzio, finché non si è troppo stanchi per reagire. Ma la verità è che ogni crisi può essere affrontata, a patto di farlo con metodo, strumenti giusti e il supporto di chi conosce davvero la materia.
Non aspettare che siano gli eventi a decidere per te. Compila subito il form qui sotto: un consulente Profiqua ti contatterà entro 24 ore per valutare la tua situazione e costruire un piano di risanamento su misura per la tua impresa.
